
CSVCALABRIACENTRO.IT
Servizio Civile, pubblicato il Bando ordinario volontari 2022. 140 posti per il programma del CSV Calabria Centro – CSV Calabria Centro
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Servizio Civile, pubblicato il Bando ordinario volontari 2022. 140 posti per il programma del CSV Calabria Centro – CSV Calabria Centro
Continua l ‘arte del presepe a Squillace con l’Associazione AMA Calabria che ha avviato un Corso di presepistica artigianale attivo fino al 15 dicembre.
Il progetto è motivato dalla certezza di offrire un’ulteriore opportunità a tutti coloro che vogliono vivere momenti d’incontro e confronto, dove le conoscenze si sommano alle abilità ed allo scambio. Lo scopo del laboratorio è inclusivo di ragazzi e/o anziani che attraverso il fare scambiano generosamente le conoscenze.
La tradizione popolare natalizia L’idea del progetto, è nata dalla consapevolezza che la nostra cittadina ha sempre avuto una attenzione particolare nel celebrare le feste natalizie con numerose manifestazioni legate sia alla tradizione religiosa che a quella popolare. I giovani del Servizio Civile della Proloco di Squillace hanno collaborato per la realizzazione del progetto.
Ricordiamo la spettacolare manifestazione della “Cavalcata dei Re Magi” che si è svolta a distanza di 50 anni dalla prima edizione e che ha coinvolto centinaia di figuranti interessando tutte le contrade del paese.
La presenza delle botteghe artigiane di terracotta e dell’ Istituto d’arte mantengono viva nel tempo la tradizione del presepe che non si è mai spenta e che ininterrottamente ha continuato a vivere anche nelle nuove generazioni.
Un ricordo del passato
Un artista presepista presente a Squillace fino agli anni 70, Peppino Riey detto “ u Signura”, è diventato famoso proprio per la creatività che esprimeva nella costruzione dei presepi, tutti con personaggi creati rigorosamente in creta , tanto che nell’ultimo anno di attività riesce ad esportare circa 50 presepi in Svizzera, commissionati per la maggior parte da emigranti calabresi.
Il presepe oggi
Oggi è presente a Squillace un Museo del presepe, visitabile senza oneri, frutto della passione e tenacia del signor Vincenzo Gallo il quale da circa 50 anni può vantare una vasta collezione di presepi provenienti da tutte le parti del mondo, costruiti con materiali diversi e che vanno dal microscopico presepe di pochi centimetri a quello molto più grande ed esteso. Ancora oggi nelle nostre case viene allestito il presepe e nella notte di Natale viene deposto il Bambin Gesù dopo che tutta la famiglia ha osservato il rito del “ Bacio del Bambino”, mentre il giorno della Epifania vengono inseriti i personaggi dei Re magi.
Valorizzazione delle tradizioni E’ doveroso da parte dell’Associazione AMA Calabria contribuire a mantenere viva questa tradizione proponendo un corso di presepistica. Hanno aderito al progetto bambini ma soprattutto anziani, con la voglia di stare assieme, la Maestra Ersilia Riey ed il maestro Franco Settembrino hanno creato un’officina attrezzatissima. La condivisione di uno spazio laboratoriale ha intensificato gli scambi comunicativi e le relazioni anche generazionali, mettendo a confronto le rispettive competenze. Sono stati utilizzati molti materiali, la maggior parte di riciclo.
Le conoscenze e le abilità hanno coinvolto i partecipanti contribuendo tutti alla creazione di 14 presepi bellissimi dove la creatività e l’amore si sono fusi per fare un’opera d’arte.
I nostri presepi sono la sintesi di una filiera che a partire dai maestri coinvolge famiglie che vivono la disabilità, volontari assidui o occasionali, ma soprattutto persone della nostra bellissima comunità Squillacese.
L’Associazione AMA Calabria, con sede a Squillace, dall’anno 2004 a tutt’oggi promuove programmi e progetti finalizzati al sostegno delle fragilità e del disagio con particolare riferimento alla salute in tutte le sue forme: lotta contro lo stigma, sostegno alle famiglie fragili, ai caregiver ed alla persona portatrice di disagio.
Le famiglie incontrandosi presso l’Associazione AMA Calabria, attraverso percorsi di auto mutuo aiuto, hanno creato e rafforzato un legame importante tra di loro, tanto da trascorrere insieme momenti conviviali e ad essere presenti reciprocamente nel momento del bisogno.
Le famiglie davanti alla patologia, spesso incontrano difficoltà con le istituzioni per mancanza di referenti sul territorio e lo scopo dell’Associazione è proprio quello di favorire percorsi di facilitazione rispetto ai loro bisogni. Dalla valutazione dei bisogni emerge anche la necessita’ di creare opportunità di svago e di benessere.
In quest’ ottica è stata organizzata una giornata alle Terme Luigiane. Il gruppo di 40 partecipanti è composto da persone con fragilità, accompagnate dalle relative famiglie. I partecipanti sono supportati dai volontari dell’Associazione AMA Calabria e dal gruppo delle tessitrici che attualmente aderiscono al progetto di formazione, allo scopo di favorire l’integrazione e creare occasioni di relazioni e di incontro sociale.
La giornata, molto intensa si è svolta all’insegna della gioiosità e dell’allegria, non sono mancate anche le leccornie proposte amorevolmente dalle mamme.
I responsabili della struttura del parco termale delle Terme Luigiane hanno accolto con simpatia e generosità tutti i partecipanti, offrendo anche dei trattamenti per la persona. Il relax presso le piscine, il pranzo, i trattamenti di benessere, il viaggio in autobus, hanno creato tanti momenti di risate, di conoscenza reciproca, di serenità. Tutti al rientro hanno espresso i ringraziamenti e la voglia di ripetere queste opportunità per stare insieme e affrontare l’isolamento che spesso vivono le famiglie portatrici di disagio.
Roma – Sette progetti per contribuire alla crescita sociale ed economica delle aree interne del Mezzogiorno, recuperando antichi mestieri e tradizioni e favorendo l’inclusione sociale e lavorativa di persone in difficoltà.
Sono quelli selezionati attraverso il bando “Nel cuore del sud” promosso da Enel Cuore, la onlus del Gruppo Enel, e Fondazione Con il Sud, e rivolto alle organizzazioni del terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia. Le iniziative selezionate saranno finanziate con 1,5 milioni di euro e favoriranno percorsi di accompagnamento all’autonomia di persone con fragilità o a rischio marginalità e disagio, promuovendo la valorizzazione delle vocazioni e delle eccellenze delle aree interne meridionali come il turismo, l’artigianato, l’agricoltura e l’enogastronomia (1.472 comuni su un totale di 2.116).
“Lanciando il bando “Nel Cuore del Sud” abbiamo voluto supportare le realtà che rendono il nostro meridione un’eccellenza per il Paese e oggi ne celebriamo i risultati con soddisfazione” ha dichiarato Michele Crisostomo, Presidente di Enel e di Enel Cuore Onlus “I progetti selezionati rappresentano il meglio della nostra tradizione e fondono perfettamente i valori dell’inclusione e dell’innovazione, essenziali per rilanciare il Sud Italia e l’intero Paese.
Il momento storico che stiamo vivendo richiede più che mai unità di intenti ed è per questo che non possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno, in particolare quelle persone che vivono in condizioni di disabilità e fragilità e di emarginazione sociale ed economica”.
“Questi progetti ci dimostrano qualcosa di molto importante: che anche i luoghi più piccoli, lontani, dimenticati del nostro Mezzogiorno, spesso totalmente sottovalutati e abbandonati a malincuore dai giovani, hanno tanto da offrire se si creano le occasioni giuste”, ha dichiarato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione Con il Sud. “Gli antichi mestieri, le tradizioni locali, le specificità agricole e alimentari di un territorio possono diventare occasioni di riscatto economico e sociale. Possono essere opportunità di coesione sociale e, dunque, di crescita. E’ da qui che si può generare una vera rinascita per questi luoghi”.
I progetti permetteranno il recupero di antichi mestieri e tradizioni che rischiano di scomparire, dalla costruzione dei muretti a secco (Casarano, provincia di Lecce) alla lavorazione artigianale dei libbani (Maratea, provincia di Potenza), corde vegetali prodotte a partire dall’intreccio dell’erba spontanea ‘tagliamani’; dalla tessitura a telaio per la realizzazione di una nuova linea di abbigliamento femminile con filati naturali (Squillace e Girifalco, provincia di Catanzaro) all’intreccio di fibre naturali (valle del Cedrino, provincia di Nuoro) come la tifa – una pianta palustre che cresce spontaneamente lungo i fiumi – per la realizzazione, in sostituzione della plastica, di oggetti di arredo; all’avvio di una sartoria sociale (Galatina, provincia di Lecce) in un bene confiscato, valorizzando l’antico mestiere della sarta e ricamatrice salentina, reinterpretando saperi e tecniche di un tempo attraverso le tecnologie moderne.
Si prevede poi la valorizzazione di alcune tipicità dei territori, dal fagiolo cannellino suscieglio (Sessa Aurunca, provincia di Caserta) ai cereali e legumi dell’alta Murgia (Spinazzola provincia Barletta-Andria-Trani), che saranno trasformati in prodotti per persone con patologie alimentari come la celiachia e il diabete.
IL LAMETINO.IT
Una bottiglia di OSTRAKON non contiene solo vino….
L’Associazione AMA Calabria di Squillace programma le attività sul territorio con la finalità di creare e/o favorire percorsi d’inclusione sociale e di risocializzazione per superare ogni stigma che porta alla solitudine. Siamo arrivati alla fase dell’imbottigliamento e dell’etichettatura del vino. Tre giornate di intenso lavoro per realizzare il nostro prodotto di qualità, è gustoso, ci piace e siamo tutti fieri del nostro lavoro. La confezione si può anche personalizzare. Il nostro motto è: Ostrakon è un vino dal sapore solidale e nel tempo diventa pregiato perché esalta il gusto dei valori. E’ un vino per pochi, per quelle persone che assaporano l’amore di chi lo produce.
23 Novembre 2020News in evidenza home, Notizie dalle associazioni Pubblicato da: Segreteria
I SOGGETTI CON DISAGIO PSICHIATRICO NON SONO PEDINE DA SPOSTARE COME NEL GIOCO
DEGLI SCACCHI: è ora di pensare con responsabilità e attenzione anche all’integrazione delle cure e dei trattamenti per la salute mentale negli ospedali. Solo poche righe a firma Luana Costa pubblicate ieri su www.lacnews24.it hanno informato la collettività, il personale sanitario interessato, le amministrazioni locali e, per finire, “quelli” che
evidentemente sono considerati meri ospiti, circa una importantissima decisione, naturalmente che
non si può condividere, assunta dal collegio di direzione dell’AO Pugliese-Ciaccio del Capoluogo di
Regione.
Nel flash informativo si legge, infatti, che i direttori di dipartimento hanno deciso collegialmente il trasferimento del servizio psichiatrico di diagnosi e cura dalla sede ospedaliera Pugliese-Ciaccio all’analogo servizio presso l’ospedale di Lamezia Terme, che a quanto è dato sapere, a prescindere da ogni considerazione, non sembra avere la capacità di accoglienza prevista per legge, atteso che il numero complessivo dei posti letto è individuato tendenzialmente nella misura di uno ogni 10.000 abitanti e che ciascun SPDC, dotato di adeguati spazi per le attività comuni, non può contenere più di 16 posti letto.
Su questa decisione il CASM (Coordinamento associazioni di volontariato per la salute mentale) che rappresenta le associazioni in calce specificate, pur comprendendo la gravità dell’emergenza epidemiologica non può che stigmatizzarne il metodo decisionale e pretendere che vi sia una attenzione focalizzata sui bisogni degli utenti e dei familiari gravati dalla malattia mentale, sul trend di crescita di questi bisogni proprio a causa della pandemia, nonché sul rispetto dei diritti delle persone ammalate e della normativa vigente.
Torna infatti utile ricordare che le linee di indirizzo nazionali, che hanno trovato conferma nelle linee guida regionali, stabiliscono in via generale che il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) è un servizio ospedaliero dove vengono attuati trattamenti psichiatrici volontari ed obbligatori in condizioni di ricovero ma anche attività di consulenza agli altri servizi ospedalieri e che tale servizio deve essere ubicato all’interno delle strutture ospedaliere sede di D.E.A. (Aziende ospedaliere, Presidi ospedalieri di Aziende sanitarie, Policlinici universitari).
Alla luce di quanto esposto e in considerazione non solo dell’ipotesi da più parti sostenuta dell’apertura di un centro Covid presso Villa Bianca, ma anche della disponibilità del reparto malattie infettive dello stesso ospedale di Lamezia Terme, le associazioni aderenti al CASM, che rappresentano familiari e utenti affetti da disagio mentale, chiedono con forza, non solo che sia riesaminata l’ipotesi di trasferimento del SPDC presso l’ospedale di Lamezia Terme, ma soprattutto che, superata questa fase di grave emergenza sanitaria, venga posta tra le priorità dell’AO la collocazione di detto servizio in ambienti idonei a tutelare permanentemente i diritti delle persone ammalate.
Rosaria Brancati
Elenco associazioni CASM
1. AMA CALABRIA, Presidente Rosa Conca;
2. AVE-AMA, Presidente Anna Cristallo.
3. DON PELLICANÒ, Presidente Giacomo Coluccio
4. FIORI DEL DESERTO, Presidente Palma Labella
Contatti: presidenza.casm@gmail.com – segreteriacasm@gmail.com CF-97091930798
5. INTESE, Presidente Pasquale Gaetano;
6. LIBELLULA – AFASP, Presidente Natalia Barillari;
7. MUSICAmi, Presidente Francesca Rubettino;
8. NEW DAY ONLUS, Presidente Maria Gigliotti;
9. NEW HELP, Presidente Mario Rizzo.
10. PROGETTO ITACA CATANZARO-LAMEZIA, Presidente Pasquale Gaetano;
11. SAN PIETRO E PAOLO, Presidente Antonio Mangiafave;
12. SINCRONIE, Presidente Renato Nunnari
13. STRADA FACENDO, Presidente Lidia Rizza;
14. VELE DI ULISSE, V. Presidente Bernardo Grande;
15. VOLARE SENZA ALI, Presidente Giuseppe Mazzitelli;
L’Associazione AMA Calabria di Squillace programma le attività sul territorio con la finalità di creare e/o favorire percorsi d’inclusione sociale e di risocializzazione per superare ogni stigma che porta alla solitudine. Nell’ambito delle attività svolte, anche quest’anno, abbiamo voluto portare avanti la produzione del vino solidale Ostrakon. L’avvio di questo progetto risale al 2014, l’uva scelta viene coltivata da privati in un vigneto ubicato sulla collina di Montepaone. Durante una giornata di vendemmia non si raccoglie solo l’uva ma sorrisi, chiacchiere, affettuosità. La vendemmia è un contesto sano e gioioso che crea la possibilità di far incontrare “persone” di ogni posto, che allarga gli orizzonti e le opportunità. Ostrakon è un vino dal sapore solidale e nel tempo diventa pregiato perché esalta il gusto dei valori. E’ un vino per pochi, per quelle persone che assaporano l’amore di chi lo produce.
SQUILLACE – L’Asd “Sailing the Gulf” di Squillace, insieme all’associazione “A.M.A. Calabria”, lancia il progetto “NoiVela”, che prevede un programma di lezioni di vela per i ragazzi. Obiettivo: lo sport come strumento di inclusione sociale ed educazione. Già dalla stagione 2020, l’associazione anticiperà le risorse necessarie per far partecipare sei tra ragazzi e ragazze al corso che si svolgerà durante la stagione. “A.M.A. Calabria” provvederà ad individuare i ragazzi desiderosi di partecipare. Alle famiglie verrà richiesto solamente un contributo associativo di 30 euro da versare all’atto dell’iscrizione. La rimanenza del costo verrà coperta dai proventi del “5 per mille” che l’associazione riceverà nel 2021. Un piccolo passo verso il futuro che prevede l’acquisto, sempre utilizzando i fondi del “5 per mille”, di uno “Skud 18”, barca a vela dotata di moderne tecnologie, inaffondabile, con seggiolini per i disabili fisici che così potranno finalmente godere di questa meravigliosa esperienza. I programmi delle lezioni di vela per i ragazzi partecipanti sono quelli previsti per la stagione ed i ragazzi saranno integrati con gli altri partecipanti. L’Asd “Sailing the Gulf”, oltre ad essere una scuola di vela per giovani e adulti, organizza crociere ludico-didattiche nella cornice della baia dell’Ippocampo da Soverato a Copanello.
Carmela Commodaro
Allegato 1 (Avviso pubblico interventi Socio-Assistenziali Fondo
per le Non Autosufficienze (FNA) anno 2016)
Allegato
2 (Domanda di valutazione per l’attivazione del
contributo destinato alle disabilità gravissime
Ora l’associazione di auto mutuo aiuto “A.M.A. Calabria” ha una sua sede a Squillace. È stata inaugurata ieri pomeriggio in piazza Vescovado. Locali spaziosi messi a disposizione dal Comune.
Qui saranno svolte tante attività. Con un’unica finalità: accogliere e supportare le fragilità. La presidente Rosa Conca ha illustrato il lungo curriculum dell’associazione di volontariato, nata nel dicembre 2004, grazie alla sensibilità di alcuni soci fondatori, con l’obiettivo di dare una risposta concreta a quanti vivono una situazione di disagio psichico e di emarginazione sociale. «Il lavoro – ha detto – si svolge attraverso una sana combinazione che intreccia l’aiuto formale, tecnico, sanitario e specialistico con l’esperienza, la motivazione, la spontaneità, il calore umano ed il coinvolgimento personale di volontari, operatori e familiari. Ora vogliamo offrire non solo a Squillace, ma a tutto il comprensorio, un aiuto per gestire situazioni di indigenza usufruendo del banco alimentare. Vogliamo creare un’occasione ricreativa per giovani con difficoltà ed offrire soprattutto uno spazio alle donne che sia culturale e ricreativo».
«Il nostro scopo – è stato sottolineato – è di dare un aiuto alle persone piccole e grandi con disabilità, attraverso laboratori, dove, per esempio, sarà lavorato il vetro, la ceramica e altri materiali.
Ci saranno momenti di danza-movimento-terapia, con personale specializzato; incontri culturali e al femminile, con la collaborazione di altre associazioni». Il sindaco Pasquale Muccari ha evidenziato che occorre lavorare per il territorio in sinergia. Tramite queste iniziative dobbiamo recuperare eventi di solidarietà, che riguardino la nostra città, ma anche il territorio circostanze, in sinergia con altre associazioni e altri comuni». Presenti anche il sindaco di Gasperina Gregorio Gallello, gli assessori comunali squillacesi Rosetta Talotta e Franco Caccia, i consiglieri Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea, il presidente della Pro Loco Agazio Gagliardi, hanno portato altri saluti il parroco don Enzo Iezzi e rappresentanti dell’e organizzazioni di volontariato della provincia. Tutti hanno posto l’accento sul fatto che occorre agire con disponibilità e con la presenza per un volontariato serio.
La presidente Conca ha auspicato la collaborazione di volontari che intendono donare del tempo per realizzare le varie attività previste nel centro squillacese appena inaugurato. Intanto, l’associazione “A.M.A. Calabria”, con il patrocinio della Camera di Commercio e l’assessorato alla politiche sociali del Comune di Squillace, ha organizzato l’iniziativa “Un Natale per tutti” con esposizione di presepi e oggettistica solidale e, per il 3 gennaio, la manifestazione “Aspettando la Befana”, con tombolata, buffet, animazione, canti e musiche popolari.
Carmela Commodaro, http://www.soveratounotv.net